PFDK Full Digital Workflow




Il Primo... l'Originale
In collaborazione con la Dental Knowledge nella persona del Sig. Valter Bertagnon, il 30 Agosto 2016, sviluppiamo e realizziamo il PFDK:
In Implanto-Protesi il primo flusso di lavoro interamente virtuale, che ci permette con i soli dati di input della Dima Radiologica e la/e CT, di finalizzare il caso totalmente in ambiente digitale con la sola successiva trasformazione fisica della Dima Chirurgica e del provvisorio per il carico immediato.
Fino ad allora con i software di chirurgia computer-assistita si pianificava il caso generando la dima chirurgica che poi era utilizzata per ricavarne fisicamente in maniera tradizionale il modello per costruire la protesi provvisoria, utilizzando degli Analog mounter fissati nella dima con in posizione gli analoghi per gesso.
Si utilizzava la dima per la simulazione dell’intervento.
Si doveva quindi
• Prototipare la Dima Chirurgica
• Costruire il modello in gesso
• Costruire la protesi tradizionalmente o al CAD.
Poi le varie software house hanno previsto la generazione virtuale di modelli master da prototipare, ricavati dalle scansioni STL dei modelli in gesso, in cui alloggiare gli analoghi da gesso e gli abutment per poterci costruire sopra il provvisorio protesico. Simulando in questo modo l’avvenuto intervento chirurgico.
Si doveva quindi:
• Prototipare la dima
• Prototipare il modello
• Costruire la protesi tradizionalmente o al CAD Come tutti sanno il numero di trasformazioni fisiche e di costruzione di elementi e direttamente proporzionale alle imprecisioni del processo costruttivo in odontoiatria ed odontotecnica.
Con il PFDK, partendo dalla sola/e Dima/e RX e la/e CT Scan, abbiamo minimizzato gli step di trasformazione fisica alla sola:
• Prototipazione della Dima Chirurgica</strong
• Costruzione della protesi provvisoria al CAD
Grazie alla possibilità, in GuideMia software, di implementare autonomamente le librerie impianti ed abutment ho potuto inserirvi le Librerie Digitali protesiche fornitemi dalla Dental Knowledge.
Questo permette a chiunque di pianificare il trattamento implantare e con esso verificare preventivamente la più idonea componentistica protesica non che la miglior disposizione della stessa, in relazione al waxup protesico, in assieme con gli impianti. Dal GuideMia si esporta il progetto complessivo per importarlo nel CAD protesico per progettare e generare il file della futura protesi provvisoria per il carico immediato. E’ ancora possibile esportare il progetto dal CAD protesico per reimportarlo in GuideMia per i controlli di rifinitura con la possibilità di ripetere il processo fino a quando il lavoro non ci soddisfi.
Quindi prototipare la Dima Chirurgica e fresare il Provvisorio.
La posizione degli impianti viene perfezionata nell’atto chirurgico e resa fruibile alla protesi grazie ad accessori appositamente progettati, realizzati, virtualizzati ed integrati con la piattaforma digitale CAD.